Ronaldo carica il Real e provoca Buffon

CALCIO Chissà se ha avuto una bella pensata Cristiano Ronaldo. A “gufare” Buffon («spero giochi una brutta partita») e a dirsi convinto che il suo Real sia più forte della Juventus: in certi momenti sarebbe forse meglio volare più bassi e non apparire tracotanti, ma CR7 è fatto così e magari proprio per questo motivo ha vintotutto quello che ha vinto.
 La Signora invece vola bassa, o quanto meno a quote più accessibili: uno come Marchisio, torinese doc, al massimo si spinge a dire che «l’Europa non fa più paura, ci crediamo». Meglio, ecco. Due giorni e poco più, del resto. Poi sapremo se la Juventus sarà riuscita a tornare sul tetto d’Europa dopo ventuno lunghissimi anni. Con in rosa sei giocatori che hanno vinto gli ultimi sei scudetti (Buffon, Lichsteiner, Barzagli, Bonucci, Chiellini e Marchisio), un allenatore inviso ai più quando aveva preso il posto di Conte e un popolo che fino a un paio di anni fa temeva davvero che l’Europa non gli sorridesse mai.
 Adesso, c’è tutt’altra convinzione e ce la si giocherà alla pari con le merengues: le quali, secondo recenti valutazioni economiche, valgono 2,9 miliardi (secondi in Europa) contro l’1,2 dei bianconeri. Sul campo, però, tutto potrà accadere. E, con la palla tra i piedi, tanta differenza probabilmente non la si vedrà davvero: previsti oltre 200 milioni di spettatori che faranno della finale di Champions l’evento televisivo più visto al mondo.
DOMENICO LATAGLIATA