Balletto
6:10 pm, 31 Maggio 17 calendario

Il balletto scaligero tra classico e moderno

Di: Redazione Metronews
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BALLETTO «Vorremmo dare alla danza l’importanza che si merita. Quando le cose vanno male, è il primo settore che ne risente. Ma questo alla Scala non accadrà mai». Lo promette il sovrintendente Alexander Pereira e lo conferma Frédéric Olivieri, direttore del corpo di ballo scaligero. Per la nuova stagione, sette titoli per un mix di classica e contemporanea. Star indiscusse, Roberto Bolle e Svetlana Zakharova protagonisti di ben quattro spettacoli, insieme o come solisti. Saranno loro a dare il via, il 17 dicembre, agli appuntamenti in danza con “La Dame aux Camélias”, coreografia di John Neumeier. Tante le novità. La prima, dal 25 gennaio: sul palco arriva “Goldberg Variationen”, musiche di Bach, al piano Alexey Botvinov, coreografia di Heins Spoerli per il balletto da camera tanto “spinto” da Pereira. Poi, in marzo, tocca alla nuova creazione della canadese Aszure Barton, “Mahler 10” sull’Adagio della decima sinfonia, seguita dagli splendidi “Petit Mort” di Jìri Kilian su musiche di Mozart, e il fantastico “Bolero” di Ravel secondo Roland Petit, sul quale Olivieri resta misterioso: «potrebbe essere anche una donna» ad alternarsi a Roberto Bolle sul palco. In aprile arriva invece – caldeggiata da Olivieri che voleva portarla alla Scala nei suoi anni di direzione precedenti – “Le Corsaire” nella versione di Anna-Marie Holmes dal grande Marius Petipa e Konstantin Sergeyev.
Maggio è dedicato all’ottantesimo anniversario della nascita e il venticinquesimo della morte di Rudolf Nureyev. E allora eccoli i classici del repertorio scaligero,  dal “Don Chisciotte” all’ “Histoire de Manon”. L’etoile sarà, ancora una volta, la Zakharova con Marianela Nunez e Vadim Muntagirov del Royal Ballet. Due le ospitalità illustri. Il Bolshoi si presenta con “La bayadère” e “La bisbetica domata”.
Patrizia Pertuso

31 Maggio 2017
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