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8:34 pm, 25 Maggio 17 calendario

Tar boccia nomine musei tra polemiche e figuracce

Di: Redazione Metronews
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ROMA «Faremo subito appello al Consiglio di Stato. Sono preoccupato per la figura che l’Italia fa nel resto del mondo, e per le conseguenze pratiche perché da oggi alcuni musei sono senza direttore». Il ministro dei beni culturali Dario Franceschini ha annunciato il ricorso al Consiglio di Stato dopo la decisione del Tar del Lazio che, in due sentenze depositate il 24 maggio, ha annullato le nomine di 5 dei venti direttori dei super-musei. Le nomine bloccate sono quelle delle Gallerie Estensi di Modena, del Museo archeologico nazionale di Taranto, del Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria, del Museo archeologico nazionale di Napoli, del Palazzo Ducale di Mantova.
Selezione contestata
Tra questi il direttore straniero «bocciato» è Peter Assmann del Palazzo ducale di Mantova. Anche se in realtà il ricorso era stato presentato anche contro la nomina del Parco Archeologico di Paestum, ma il suo direttore, Zuchtriegel, si è salvato per errore di notifica del provvedimento. Per i musei coinvolti nella sentenza si dovranno ora nominare direttori ad interim. Ma  tutte le nomine del 2015 sono a rischio perché il Tar contesta in particolare proprio la selezione di candidati non italiani. La notizia rappresenta “un duro colpo” alla riforma voluta dal ministro. Tre gli elementi contestati dai giudici: i criteri di valutazione dei candidati dopo la selezione dei titoli, i colloqui a porte chiuse e la partecipazione di aspiranti direttori stranieri. Perché “nessuna norma derogatoria consente al ministero di reclutare dirigenti pubblici Oltralpe”, si legge nella sentenza. Un punto sul quale replica Franceschini: «La selezione internazionale è stata originata da una norma dell’Art bonus che ha individuato una procedura particolare».
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25 Maggio 2017
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