Alitalia, il ministro: “Nazionalizzazione non esiste”
L’alternativa di nazionalizzazione per Alitalia “non esiste. Chi spera in un intervento dello Stato si illude”. Lo ha affermato il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda. “C’è un piano sul tavolo che il governo è disposto ad accompagnare, ma non intende sostituirsi agli investitori privati”, ha aggiunto il ministro spiegando che il pre-accordo raggiunto tra l’azienda e i sindacati, con la mediazione del governo, consentirà alla compagnia di competere. “Se l’accordo fosse bocciato – ha aggiunto il ministro – gli investitori si tirerebbero indietro”. “Non è limitando la concorrenza che si risolve il problema di Alitalia ma rendendo la compagnia competitiva”.
Liquidazione. Secondo Calenda se al referendum dal 20 al 24 aprile dovesse prevalere il ‘no’ al piano, “ci sarebbe solo un brevissimo periodo di amministrazione straordinaria, circa 6 mesi, e poi l’accompagnamento verso la liquidazione della compagnia”.
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