Topo morde bimbo al parco, Lorenzin: “Situazione grave”

Un topo ha morso alla caviglia un bimbo nel parco giochi pubblico di villa Gordiani, a Roma. A denunciarlo è stata la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin: “Il piccolo Marco, tre anni e mezzo, accanto ad una panchina, è stato morso tra caviglia e polpaccio da un ratto”, ha scritto la ministra aggiungendo che a Roma  “si è aggravata l’emergenza igienico sanitaria che io stesso segnalai al prefetto Tronca due anni fa a cominciare dalla derattizzazione, dai gabbiani, dalla zanzara tigre, fino alla presenza oramai perenne di pidocchi e blatte”. Rivolta alla sindaca Virginia Raggi la ministra ha rinnovato “la disponibilità del ministero, una capitale non può rinunciare anche alle olimpiadi della pulizia, e siamo solo in aprile. Chissà cosa ci aspetta domani, con l’estate alle porte”.
La risposta della Raggi. “Il ministro Lorenzin cita un episodio importante e fortunatamente eccezionale: il piccolo Marco morso da un ratto in un parco e poi ricorso alle cure mediche. E’ un caso che merita la giusta attenzione”, ha ribattuto la Raggi. “Da madre, il mio primo pensiero è andato a questo bambino; da amministratrice, mi sono attivata per verificare e porre rimedio. D’altronde, come molti sanno, la decisione di impegnarmi in politica è nata proprio dalla mia esperienza, comune a tanti, di genitore esasperato per il senso di abbandono da parte delle istituzioni”. E ancora: “Mi rincresce notare che il ministro abbia usato questo episodio per dare vita alle solite polemiche. Sorvolo perché il battibecco della vecchia politica non serve a nessuno. Preferisco prendere in parola il responsabile del dicastero della Salute quando sostiene che da parte sua e del ministero c’è disponibilità a collaborare. Ben venga. I romani non aspettano altro”. La sindaca aggiunge rivolta a Lorenzin: “Faccia una battaglia per Roma all’interno del Consiglio dei Ministri di cui è parte. D’altronde, lo stesso ministro Lorenzin ha affermato che anni fa si è rivolta al prefetto straordinario Francesco Paolo Tronca sulle stesse tematiche. Segno che dal governo risposte concrete non sono arrivate. Questa è l’occasione giusta”.