La parrucchiera/Stefano Incerti
9:00 am, 6 Aprile 17 calendario

Incerti, tre donne e la sua Napoli

Di: Redazione Metronews
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CINEMA Rosso e blu, verde e giallo, contrasti estetici e psicologici, luce calda e luci fredde, attori presi dalla strada e attori di origine teatrale, una periferia multietnica, una Napoli zeppa di mondi e un arcobaleno di donne. Forti e deboli, esplosive e pacate, tutte diverse e, alcune, diversamente donne. Ecco l’esperimento firmato da Stefano Incerti, è “La Parrucchiera” appena sbarcato nelle sale. Protagonista un trio almodovariano, una trans materna, una bionda patinata che ama i viaggi e gli amanti giovani e poi Rosa, al centro di tutto. Rosa che fugge dal negozio di parrucchiera dove ha imparato tutto perché molestata dal marito della proprietaria e che decide, senza soldi, di aprirne uno suo che si chiamerà Testa e Tempesta.
Batte su queste donne il cuore del film? «Sì,perché attraverso loro racconto una Napoli opposta a quella di maniera che di solito si racconta,una città multiculturale perché questa è davvero la realtà di Napoli, l’integrazione è una realtà, che si traduce spesso anche nei modi e colori un po’ allegramente kitsch che ho cercato di rendere” spiega il regista.
Il tutto con un linguaggio pop che non rinuncia a qualche giusta spietatezza e con la musica coprotagonista, come chiosa Incerti: «Un mix di brani dei Foja, gruppo folk rock napoletano,di canzoni di Tony Tammaro, di Emiliana Cantone, di Rakele oltre alla partitura scritta da Antonio Fresa, che trascina il film in un martellante e coinvolgente neapolitan sound».
 
SILVIA DI PAOLA

6 Aprile 2017
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