Kidman: Celeste, un ruolo che mi ha segnata

TELEVISIONE Donne forti, unite e molto diverse da loro: sono le protagoniste di Big Little Lies, la miniserie di Sky Atlantic che unisce un cast da Oscar intorno a un misterioso omicidio. Il delitto è l’evento traumatico che porta alla luce numerosi segreti, tra cui gli abusi subiti dalla riservata Celeste. Nell’episodio in onda domani alle 21.15, Celeste, interpretata da Nicole Kidman, dovrà affrontare lo stato del suo matrimonio: «All’inizio non mi sono resa conto di quanto mi avesse provato questo ruolo – ha rivelato – Ho girato le scene violente in cui Celeste è vittima degli scatti d’ira del marito e sono tornata a casa piena di lividi, sia fisici che psicologici».
Nicole, come mai ha scelto per sé il ruolo più duro?
Un’amica, Bruna Papandrea, mi ha parlato del romanzo da cui è tratto Big Little Lies. L’autrice, Liane Moriarty, che è australiana come me, ha accettato di cederci i diritti per l’adattamento se avessi tenuto per me il ruolo di Celeste.
Lei è anche produttrice.
Sì, assieme a Reese Witherspoon [Madeline nella serie, ndr], anche lei attratta dall’idea di una serie al femminile in bilico tra dramma e commedia. Insieme abbiamo trovato uno sceneggiatore e un regista, presentato il progetto al canale HBO e in meno di 18 mesi stavamo girando: siamo donne, quando ci mettiamo in testa qualcosa ci decidiamo in fretta.
Il regista è Jean-Marc Vallée di Dallas Buyers Club. Com’è girare con lui?
Sì. Lui è stato la nostra roccia, ci ha guidate, e grazie alla sua gentilezza e bravura sono riuscita a portare a termine anche le scene più drammatiche. Sa trarre il meglio dall’energia femminile.
 
LORENZA NEGRI