Calcio
10:38 pm, 5 Marzo 17 calendario

Anche il pari va bene la Juventus allunga ancora

Di: Redazione Metronews
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CALCIO Il campionato non è ancora morto, almeno non definitivamente. Che poi vinca qualcun altro che non sia la Juve, pare quasi impossibile.
Intanto, però, merito all’Udinese: capace, senza Thereau (9 gol finora, risparmiato per «averlo al meglio contro il Pescara», aveva detto alla vigilia Delneri), di imporre ai campioni d’Italia il primo pareggio del loro campionato, passando in vantaggio con Zapata e sfiorando pure il raddoppio prima che nella ripresa arrivasse l’inzuccata di Bonucci per il pareggio. «Mi tengo il risultato e il punto che abbiamo guadagnato sulla Roma», il parere finale di Allegri. «Abbiamo i nostri meriti – così il tecnico friulano – e avremmo anche meritato qualcosa di più. La mia espulsione? Quando le punizioni ci sono vanno fischiate, altrimenti no». Ogni riferimento al calcio piazzato da cui è scaturito il pareggio bianconero era ovviamente voluto.
L’Udinese a tratti ha persino dato spettacolo e avrebbe meritato di vincere sia prima che dopo la rete di Zapata (37′), bravo a sfondare sul fianco destro della difesa juventina beffando Bonucci e pure (tra le gambe) Buffon. Forse narcotizzata dal ko di sabato della Roma contro il Napoli, la Juve non si svegliava nemmeno a quel punto e ringraziava l’infortunio che toglieva di mezzo Fofana, una specie di satanasso fino a quando è rimasto in campo. Il pareggio di Bonucci («avevo cominciato a studiare l’inglese e forse anche lo spagnolo, la scorsa estate…») arrivava quasi per caso, poi Danilo colpiva un palo e Zapata quasi concedeva il bis: accontentarsi a volte è necessario, il 4-4-2 di Delneri si dimostrava indigesto e comunque la classifica è ancora un inno alla gioia juventina.Alla fine, sono state 38 (33 delle quali vinte) le partite giocate dalla Signora senza un pareggio: record, nella storia della serie A.
DOMENICO LATAGLIATA

5 Marzo 2017
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