Milan, sofferta vittoria L’ultima di Berlusconi

CALCIO In quella che, salvo clamorosi sviluppi, è stata l’ultima partita di Berlusconi presidente (il closing con i cinesi è atteso in settimana), il Milan ha sfatato il tabù del Mapei Stadium dove aveva perso tre volte di fila. I rossoneri si sono imposti 1-0 sul Sassuolo di patron Squinzi grazie a un rigore trasformato da Bacca al 25’ e concesso per un intervento di Aquilani su Bertolacci. Il colombiano è scivolato prima di calciare, ma il suo tiro di destro è finito in rete anche grazie a un leggero tocco con il piede sinistro. Questione di millimetri, di attimi. La rete era da annullare ma l’arbitro Calvarese non si è accorto del doppio tocco. Grandi proteste, vane, degli emiliani. Molti episodi da segnalare. Prima della rete degli ospiti, Berardi aveva sprecato un calcio di rigore al 12′ tirando a lato. Giustamente annullato, per fuorigioco, il 2-0 che Bacca ha insaccato di testa. Nel finale di partita, Consigli ha salvato su Suso e Zapata. Ma la ripresa è stata ancora movimentatissima, sul fronte arbitrale, per due penalty richiesti dal Sassuolo: uno a torto, per un fallo di mano (involontario), di Sosa; l’altro, assai più giusitifcatamente, per un assalto da dietro davvero troppo ruvido di Paletta su Politano. Montella, che prima del match aveva parlato, in quanto a episodi arbitrali discussi, di un «Milan in credito», dopo il match ha chiesto «maggiore serenità nel commentare gli arbitraggi. Facile parlare dopo. Sì, Bacca l’ha toccata due volte, ma se ci fosse stata la Var il rigore sarebbe stato da ripetere, perché c’erano due del Sassuolo dentro l’area…Non so se sia stata l’ultima vittoria dell’era Berlusconi, ma gliela dedichiamo a prescindere. So che le trattative sono agli sgoccioli». Il Milan, seppure dietro la Lazio, resta in corsa per l’Europa League. E si occupa del suo gioiello Donnarumma e del suo rinnovo.  Il ds Maiorino dice: «Sarà la cordata cinese a dover parlare con l’agente del giocatore».
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