NORD COREA
7:18 pm, 12 Febbraio 17 calendario

Kim spara missili e scherza con il fuoco

Di: Redazione Metronews
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NORD COREA La Corea del Nord ha effettuato un nuovo lancio missilistico, in direzione del mare del Giappone, che ha percorso circa 500 km. Lo ha fatto sapere lo Stato maggiore della Corea del Sud. Il lancio è avvenuto alle 7.25 ora locale (le 23.25 di sabato in Italia), da Banghyeon, nella provincia di Pyongan, sulla costa ovest del Paese. Non è chiaro di che modello di missile balistico si sia trattato, se un Musudan di medio raggio (progettato per volare fino a 3-4.000 km), oppure un Rodong (che ha una portata massima di 1.500 km). Il regime di Pyongyang lo scorso anno ha lanciato per otto volte dei Musudan, ma una sola volta con successo (il 22 giugno 2016 con un volo di circa 400 km).
Pericolosa escalation
Il leader nordcoreano Kim Jong-Un aveva annunciato nel suo discorso di Capodanno che il Paese era prossimo a lanciare un missile balistico intercontinentale. Ciò era stato visto come la minaccia evidente che Pyongyang era vicino ad acquisire il know-how per colpire gli Stati Uniti. Il ritmo dello sviluppo militare della Corea del Nord è aumentato sotto Kim, salito al potere nel 2011 dopo la morte del padre, con due test nucleari nel solo 2016. Un crescendo che si è fatto beffa anche delle sanzioni decise in sede Onu. Negli ultimi mesi Pyongyang in verità aveva mantenuto un basso profilo, evitando particolari provocazioni militari. L’ultimo episodio di questo tipo risale al 20 ottobre, quando il regime tentò il lancio, fallito, di un missile (probabilmente un Musudan di medio raggio) poco prima del terzo dibattito tra i candidati alla presidenza Usa, Hillary Clinton e Donald Trump. Kim Jong-Un era poi tornato a farsi sentire con il messaggio per il nuovo anno, quando aveva annunciato che i missili intercontinentali erano alla «fase finale» dello sviluppo. Tuttavia, gli esperti sono scettici sulle effettive capacità missilistiche del Paese.
Trump: supporto a Tokyo contro ostilità
Durissime e immediate le reazioni internazionali al lancio nordcoreano, in primis da Giappone e Corea del Sud. Ma quella più pesante, visto chi siede oggi alla Casa Bianca, è americana. «Il Giappone ha il pieno supporto degli Stati Uniti – ha sottolineato il presidente Trump – siamo con il nostro grande alleato al 100%». «Rafforzeremo le nostre alleanze vitali nella regione del Pacifico – ha aggiunto il consigliere della Casa Bianca, Stephen Miller – come parte della strategia per scoraggiare e prevenire l’aumento dell’ostilità che abbiamo visto negli ultimi anni da parte della Corea del Nord». «La reiterata indifferenza della Corea del Nord verso i suoi obblighi internazionali è provocatoria e inaccettabile», è stato il commento Ue, che ha chiesto di nuovo a Pyongyang di «fermare tutti i lanci di missili balistici e abbandonare questo programma militare una volta per tutte». Anche l’Italia ha detto la sua. La Farnesina, appresa «con grande preoccupazione» la notizia del lancio, segnala che «i ripetuti test di missili, unitamente allo sviluppo di un arsenale nucleare da parte della Corea del Nord, costituiscono una minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale». L’Italia invita Pyongyang a «interrompere il cammino intrapreso di sfida della comunità internazionale e di auto-isolamento».
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12 Febbraio 2017
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