Berdini, un’altra bufera sul Campidoglio

«Non pensava quelle parole. Ci siamo chiariti, è mortificato e si è scusato. Volevate che stesse in ginocchio sui ceci?». Così Virginia Raggi sull’assessore Berdini, cui parole di fuoco erano state attribuite da La Stampa. Nel loro incontro lui ha rimesso il mandato, ribadendo la sua stima. Lei ha reso noto di aver «respinto con riserva» le dimissioni dell’assessore all’Urbanistica.
Mattina di tensione. Tutto questo dopo una mattinata di tensioni provocate dalle frasi  pubblicate dal quotidiano: Berdini ha smentito subito di aver dato una intervista e di aver definito la sindaca «inadeguata e circondata da una banda e da una corte dei miracoli». Il quotidiano torinese  ha confermato «parola per parola» il colloquio con l’assessore. Per Berdini, «dopo insulti e minacce arrivano le trappole».
Attacco ai giornali. All’attacco dei giornalisti anche Grillo, dopo l’elenco di nomi contestati consegnato da Di Maio all’Ordine: «Da settimane i media attaccano frontalmente l’M5S con lo scopo di dimostrare che non siamo in grado di governare», «Si credono una casta intoccabile, chi li mette in discussione è un eretico, da bruciare sulla ca(ta)sta del politically correct».