Dreyfuss: Madoff? Mostro che sapeva farsi amare

TELEVISIONE Era amabile e e rispettato il fautore di una delle più grandi frodi finanziarie americane: Bernard Madoff, broker ed ex presidente del Nasdaq, è il protagonista della miniserie che porta il suo nome in prima Tv su Sky Cinema sabato 4/2 alle 21.15. “Madoff” narra l’ascesa e il declino di questa figura controversa interpretata dal premio Oscar Richard Dreyfuss: il leggendario attore di Lo squalo ne ha parlato allo scorso Roma Fiction Fest, di cui era ospite e presidente di giuria.
Come si è avvicinato a un personaggio così ambiguo?
Sapevo che dovevo rappresentarlo come la persona che appariva, ovvero per bene e degno di fiducia, ma il pubblico non doveva provare empatia per lui. Ho cercato un equilibrio: nonostante i suoi modi accattivanti si doveva intuire che era un mostro. 
Sente sempre questa responsabilità con figure moralmente discutibili?
Sì. Voglio interpretare Hitler, mostrare com’era in realtà, un piccolo uomo che però sapeva parlare in modo persuasivo e farsi credere dalla gente, eppure nessuno Studio ha il coraggio di dirmi di sì.
Lei è un’icona del cinema: come sono cambiati i film?
Adesso il cinema offre per lo più blockbuster, soggetti tutti uguali e sequel, non mi piace. La tv invece è il luogo dove le menti creative possono realizzare cose eccezionali.
Tv meglio del cinema?
In Tv coesistono ottime serie come Il trono di spade e Breaking Bad – una realistica, l’altra di fantasia – entrambe con storie forti. Se il cinema mettesse gli effetti speciali al servizio della narrazione come fa la tv, ci sarebbero film migliori.
LORENZA NEGRI