Smog, il Comune dichiara guerra ai diesel

MILANO Livelli di Pm10 al doppio del valore soglia di 50 microgrammi al metrocubo. Sabato le  polveri sottili hanno toccato concentrazioni pari a 108 microgrammi al metrocubo in via Pascal (erano 82 il giorno precedente). E le condizioni meteorologiche fanno presumere che il Pm10 continuerà a crescere. Bisognerà attendere mercoledì, settimo giorno di  sforamento, perché si attivino le limitazioni previste dal protocollo Aria Pulita. 
Intanto, dal Comune, arrivano le rassicurazioni dell’Assessore all’Ambiente Marco Granelli.
Ci risiamo, assessore… 
Dal 2002  c’è stato un miglioramento: allora erano 166 i giorni di superamento annuo della soglia; nel 2016 sono stati 73. Siamo comunque lontani dalla soglia dei 35 giorni previsti dalla normativa europea ma ci arriveremo.
Quali saranno le azioni di contenimento? 
L’inquinamento è causato nel 44% dai veicoli diesel, nel 25% dal riscaldamento a gasolio e dal 16% dai processi industriali. 
Guerra ai diesel?
Quelli da euro 0 a euro 4 sono un quarto dei veicoli circolanti ma inquinano per due terzi. Dal 13 febbraio ci sarà una nuova Area C nella quale gli euro 4 persone non entreranno più. Stiamo lavorando – su una Low Emission Zone, una Ztl su tutto il territorio comunale che vedrà ogni anno nuove restrizioni al traffico.
Come verranno monitorati gli accessi?
Tra quest’anno e il 2018 saranno installate 150 telecamere che li controlleranno gli accessi. 
E per quanto riguarda il riscaldamento? 
Negli ultimi tre anni  40 edifici comunali sono passati dal gasolio al teleriscaldamento e con i 30 milioni messi a disposizione per la ristrutturazione dei quartieri popolari, quest’anno spariranno le caldaie a gasolio da quelle case. Un dato importante che ci aiuterà a raggiungere l’obiettivo.
Qual è l’obiettivo?
Inibire il traffico ai diesel sotto gli euro 4 entro il 2023.   
PATRIZIA PERTUSO