Fusione Luxottica-Essilor crea un super colosso

ROMA Con la fusione da 50 miliardi di euro tra l’italiana Luxottica e la francese Essilor nasce un gigante dell’ottica con 140.000 dipendenti, vendite in oltre 150 Paesi e ricavi netti per oltre 15 miliardi di euro l’anno. Il patron di Luxottica, Leonardo Del Vecchio, sarà l’azionista di maggioranza e avrà il controllo del 31%. Avrà il ruolo di presidente della nuova società con poteri esecutivi condivisi con il francese Hubert Sagnieres. Il nuovo gruppo prevede di generare sinergie di ricavi e di costi tra i 400 e i 600 milioni.
Del Vecchio: si realizza un sogno
Dalla nascita nel 1961, Luxottica ha costruito un portafoglio di noti marchi eyewear di proprietà, tra cui Ray-Ban e Oakley, e in licenza. Attualmente opera anche nei Paesi emergenti e con piattaforme di e-commerce. Essilor è invece pioniere nel fornire soluzioni innovative per le lenti oftalmiche con marchi noti a livello internazionale (Varilux, Crizal, Transitions) offrendo opzioni correttive su misura per tutte le necessità dei consumatori. «Con questa operazione si concretizza il mio sogno di dare vita ad un campione nel settore dell’ottica totalmente integrato ed eccellente in ogni sua parte – ha commentato Leonardo Del Vecchio – dopo 50 anni di attesa, due parti naturalmente complementari, montature e lenti, verranno progettate, realizzate e distribuite sotto lo stesso tetto».
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