Scuola e unioni civili approvati i decreti attuativi

Il Consiglio dei ministri di oggi ha dato il via libera a 8 deleghe (su 9) per riforme previste dalla legge sulla Buona Scuola. Le deleghe riguardano: l’inclusione scolastica; la cultura umanistica; il diritto allo studio; formazione iniziale e accesso all’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado; istruzione professionale; scuole italiane all’estero; sistema integrato di istruzione dalla nascita fino a 6 anni; valutazione, certificazione delle competenze ed Esami di Stato. I provvedimenti vanno ora in Conferenza Unificata per l’apposito parere a alle competenti Commissioni parlamentari. 
Gentiloni: riforme avanti.  “Approvati oggi i decreti attuativi sulla scuola. Un pacchetto importante, aperto al contributo del Parlamento. Le riforme non si fermano”, scrive il premier Paolo Gentiloni su Twitter. Rientrato a palazzo Chigi dopo l’intervento al Gemelli e la breve convalescenza, il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, è stato accolto con affetto dai ministri che lo aspettavano per il Cdm. Prima dell’inizio della riunione – come testimonia un video pubblicato sul sito del governo – il premier è stato salutato da tutti i componenti dell’esecutivo. Nel video si vede come Andrea Orlando, Pier Carlo Padoan, Angelino Alfano, Marco Minniti e Maria Elena Boschi lo hanno salutato con strette di mano e abbracci.
Fedeli soddisfatta. Grande soddisfazione per l’approvazione delle deleghe sulla Buona Scuola in Consiglio dei ministri (8 su 9, manca il nuovo testo unico sull’istruzione) è stata espressa dal ministro Valeria Fedeli. “Molto importante in particolare la delega sull’inclusione, per non lasciare solo nessun alunno con disabilità. Importante anche quella sul diritto allo studio, implementato ed esteso. Mettendo al centro gli studenti e la qualificazione degli insegnanti. L’unica delega rimasta fuori – ricorda – è quella sulla revisione generale del testo unico sulla scuola. Finché non attuiamo queste 8 non si può praticare, ma non abbandoniamo nemmeno questa, faremo uno specifico ddl che avrà altri tempi. E’ importante – sottolinea Fedeli – che ora parta un lavoro di ascolto vero di tutti i soggetti che vivono nella comunità scolastica, anche i genitori. Dobbiamo costruire un clima di condivisione massima perchà la scuola è centrale per il paese”.
Unioni civili sono legge.  “Con i decreti legislativi di oggi terminiamo l’iter delle unioni civili. Era una promessa, ora è una legge”, ha inoltre affermato su Twitter alla fine del Consiglio dei ministri Maria Elena Boschi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio. In un post sul suo profilo Facebook Boschi ribadisce che oggi il Consiglio dei ministri ha approvato gli ultimi decreti legislativi sulle unioni civili. “Sembrava un traguardo irraggiungibile – commenta – invece passo dopo passo l’Italia ce l’ha fatta. Quello che era un sogno adesso è realtà”.