Campionato
9:51 pm, 17 Novembre 16 calendario

La Juve tenta l’allungo Il Milan perde ancora pezzi

Di: Redazione Metronews
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CALCIO Mentre gli Dei del calcio in questa tredicesima giornata guarderanno a San Siro lo scontro tra titani tra Inter e Milan la Roma, seconda in classifica, andrà a Bergamo nella tana dell’Atalanta (dove negli ultimi anni ha lasciato molti punti). Il Napoli, orfano di attaccanti,  cercherà di rinascere nella tana dell’Udinese. Morale: la Juventus, che se la vedrà  con il piccolo Pescara, rischia di allungare ancora sulla concorrenza.
Psicodramma Milan
In casa Milan in vista del derby è in corso uno psicodramma. Romagnoli va verso un forfait pressochè sicuro, ma il guaio è che anche il suo sostituo naturale, Gustavo Gomez, difficilmente sarà della partita. Il giocatore, per un disguido, ieri non è rientrato in tempo dal Sudamerica per allenarsi. L’imprevisto ha gettato alle ortiche il “piano b” di Montella. E così ora potrebbe toccare a Zapata, che però non ha i minuti nella gambe e confidenza pressochè zero con il compagno di reparto Paletta. Un disastro. Dall’altra parte, ieri Pioli ha provato il 4-4-3 con Brozovic e Kondogbia ed il tridente con Icardi al centro, Candreva a destra, e la staffetta Perisic-Eder, mentre Joao Mario ha detto di «voler fare un regalo ai tifosi».
 La Juve tenta l’allungo
La Juventus vuol fare un sol boccone del Pescara. Higuain, bocciato in nazionale, ha fame di vendetta. Ed Allegri ha intenzione di buttare nella mischia Moise Kean, baby talento di 20 anni. Rugani si fida poco ed invita i compagni alla concentrazione: «Dovremo pensare solo a questa sfida, poi ci dedicheremo al Siviglia. Siamo all’inizio e lo abbiamo dimostrato lo scorso anno: basta poco a riaprire il campionato». E Bonucci promette: «la vera Juve deve ancora arrivare».
Una Roma d’assalto
La Roma va in casa di una agguerritissima Atalanta. Con Totti fortemente in dubbio dopo il riacutizzarsi del dolore all’anca, la squadra di Spalletti punta però lo stesso a sbancare lo stadio Atleti azzurri d’Italia. Ed è Szczesny a spiegarlo: «La Juve può essere raggiunta, ed è quello che vogliamo fare. Non siamo qui per lottare per il secondo posto. Vogliamo lo scudetto». Chiaro e tondo. Parole a cui fa eco Rudiger: «vietato sbagliare ancora con le piccole». Il problema, però, è che l’Atalanta finora ha fatto un sol boccone della grandi.
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17 Novembre 2016
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