NUBIFRAGIO NEL LAZIO
9:36 pm, 7 Novembre 16 calendario

Dopo il nubifragio la conta dei danni

Di: Redazione Metronews
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ROMA Ci vorranno giorni per stabilire l’entità dei danni provocati dal tornado che domenica pomeriggio si è abbattuto su Ladispoli e Cesano, mentre i segni lasciati dal nubifragio che nelle stesse ore ha funestato Roma erano visibili ancora ieri, con allagamenti e strade chiuse.
Le procure di Civitavecchia e Roma hanno aperto due fascicoli di indagine (senza indagati nè notizia di reato) in merito alla morte di Singh Surinder di 23 anni a Ladispoli e del 74 enne Fernando Fiorese a Cesano. La cittadina sul litorale e la località nel Municipio XV di Roma sono state le più colpite, tanto che il presidente della Regione Nicola Zingaretti ieri ha dichiarato: «Abbiamo attivato gli uffici del Genio civile, dell’agricoltura, della protezione civile per fare un primo monitoraggio dei danni che è la base per proclamare lo stato di calamità e chiedere al governo di accettarlo». A Ladispoli le scuole resteranno chiuse anche oggi.
A Roma ieri la circolazione era ancora rallentata sulla Prenestina, sul tratto urbano dell’A24 e nei pressi della stazione Tiburtina, in questo caso per l’allagamento di un sottopassaggio. Tra domenica e ieri sono stati circa 400 gli interventi dei vigili del fuoco in città e in provincia, altrettanti quelli di polizia locale, protezione civile e servizio giardini nella sola Capitale.
L’assessora all’Ambiente Paola Muraro ha esposto la necessità di organizzare una squadra per le emergenze che sia sempre pronta, ma sulla manutenzione ordinaria di tombini e piante è intervenuto il ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti: «Noi andiamo avanti con gli interventi contro il dissesto idrogeologico, ma a Roma sono venute giù gli alberi e le strade si sono allagate. ciò è dovuto alla mancata manutenzione della città». Parole a cui il vicesindaco Daniele Frongia ha risposto così: «Abbiamo scoperto che il ministro era esperto di economia, oltre che di ambiente. Ora lo è anche di protezione civile. Comunque concordiamo: negli ultimi 20 anni la manutenzione del verde a Roma è stata sottovalutata».
METRO
(FOTO EIDON)

7 Novembre 2016
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