Diritto allo studio Si cambia col Voucher

TORINO Il Piemonte dice addio ai buoni scuola e li sostituisce con dei voucher prepagati. La giunta regionale ha infatti approvato un disegno di legge che prevede l’introduzione del buono prepagato sul modello del ticket restaurant e che, nelle intenzioni dell’amministrazione regionale, dovrà servire alle famiglie per il pagamento di rette scolastiche, libri di testo, dotazioni tecnologiche, attività integrative e trasporti. Il progetto è ampiamente avviato e permetterà l’adozione dei voucher già a partire dall’anno scolastico in corso, anche se solo nel secondo quadrimestre.
I voucher saranno a disposizione delle famiglie dal prossimo mese di aprile ma saranno spendibili fino al dicembre del 2017. Il provvedimento passa ora al vaglio del consiglio regionale, dove dovranno essere approvate le necessarie modifiche al Piano triennale che dà attuazione alla legge, in modo da arrivare all’apertura dei bandi subito dopo l’approvazione dell’assestamento al bilancio regionale. Quest’ultimo fornirà le relative risorse, quantificate in circa 13 milioni di euro.
Il vantaggio per le famiglie sta soprattutto nel fatto che non dovranno più anticipare i soldi. I voucher, sostitutivi dei precedenti assegni di studio, saranno legati alle fasce di reddito, sulla base di due graduatorie: una per le rette di iscrizione e frequenza, l’altra per l’acquisto di libri di testo, attività integrative, trasporti, materiale didattico e dotazioni tecnologiche.
Potranno usufruire di questo nuovo metodo tutti gli studenti che frequentano scuole statali, paritarie e corsi di formazione professionale. La società che li emette è la QuiGroup, che li distribuirà sulla base della graduatoria di chi ha diritto. Nei prossimi mesi sarà reso noto l’elenco dei negozi convenzionati dove le famiglie potranno spenderli.
REBECCA ANVERSA