Il caso dello stocco
8:30 pm, 23 Ottobre 16 calendario

Corsico, Libera e Comune divisi sulla ‘ndrangheta

Di: Redazione Metronews
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CORSICO Martedì, a Corsico, si terrà una fiaccolata contro la mafia. La notizia è che non ci sarà “Libera”: perché don Ciotti ha preferito organizzare, separatamente, un presidio autonomo, che si terrà a Corsico giovedì. La fiaccolata è stata voluta dal sindaco Filippo Errante per allontanare quello che lui definisce «il fango» gettato contro la sua persona. Il riferimento è al “caso” scoppiato la scorsa settimana quando si è scoperto che tra gli organizzatori della Sagra dello Stocco di Mammola figurava, citato sui manifesti, un personaggio che sarebbe legato alla ‘ndrangheta, ma della cui esistenza il sindaco ha detto (al prefetto Marangoni) di non sapere nulla.
La sagra è stata sospesa. Sono continuate però le polemiche e le preoccupazioni che erano state suscitate nei giorni scorsi dalle urla minacciose rivolte da alcuni esagitati assiepati nel pubblico del consiglio comunale all’indirizzo ex sindaca di Corsico, ora consigliera del Pd, e ad altri consiglieri del M5S che sollevavano il caso. “Libera”, col suo presidio di giovedì alle 19 in piazza Fontana, vuole esprimere «solidarietà alle persone che sono state intimidite e minacciate durante l’ultimo Consiglio comunale perché denunciavano il rischio di collusioni con la ‘ndrangheta». Sembra, aggiunge, «un piccolo episodio locale, ma non lo è»: ogni amministrazione deve «vigilare» perché, specie nelle realtà «storicamente a rischio come Corsico», i mafiosi non abbiano il minimo spazio.
METRO

23 Ottobre 2016
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