Parma, Pizzarotti lascia il Movimento 5 Stelle

ROMA Federico Pizzarotti sbatte la porta e lascia il M5S nelle stesse ore in cui Beppe Grillo arriva a Roma per riunire, con Davide Casaleggio, i vertici del Movimento. In un ennesimo giorno di fibrillazione per i pentastellati, la mattina comincia con la conferenza stampa del sindaco di Parma che dice addio togliendosi diversi sassolini dalla scarpa. «Da uomo libero – spiega – non posso che uscire dal Movimento 5 Stelle, da quello che è oggi, non da quello che era appena nato. Quelli del Parlamento – ha aggiunto – sono diventati quelli delle stanze chiuse». Rivendica per sé e per i suoi di essere «un gruppo compatto lontano da arrivisti ignoranti», e alla  sindaca di Roma Raggi,  offre un consiglio: «Ragiona con la tua testa». Grillo solo dopo diverse ore, attraverso il suo blog, commenta la decisione di Pizzarotti: «Sono contento e specialmente per lui. Spero che si goda i suoi 15 minuti di celebrità. E terminati quelli, spero che renda pubblici i documenti che gli sono stati richiesti il 6 giugno e che non ha mai fornito. Arrivederci Pizza, ciao». In serata, il primo cittadino di Parma replica al vetriolo: «Grillo è freddo e distaccato, distante e oserei dire quasi inumano». Intanto a Roma, l’assessore all’Ambiente Paola Muraro ha querelato per diffamazione il premier Matteo Renzi per gli «indebiti accostamenti fatti con l’inchiesta su “Mafia Capitale”». Il Pd ha reagito con una controquerela alla Raggi.
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