L’Inter rallenta Rabbia Kondogbia

CALCIO Frena l’Inter. Si preoccupa – causa infortuni – la Juve. Prima, i nerazzurri: i quali, dopo tre successi di fila, vengono bloccati in casa dal Bologna (1-1), perdendo quindi due punti rispetto alla Signora e al Napoli, vincitori sabato: vantaggio di Destro (splendido l’assist di Verdi) e pareggio di Perisic (gran gol davvero) nel primo tempo. Insomma  passo indietro per la truppa di De Boer, che ha pagato la partita sotto tono di Icardi e che prova a consolarsi con l’esordio in campionato di Gabigol: il brasiliano, entrato alla mezzora della ripresa al posto di Candreva, non è però riuscito a incidere. Sostituito dopo poco più di venti minuti un pessimo Kondogbia che si è arrabbiato moltissimo. De Boer ha spiegato così la sua scelta: «Uno può sbagliare, ma non accetto chi non ascolta». Bologna  pericoloso a fine gara grazie a Verdi, bravo a liberare di tacco al tiro Dzemaili, sul quale però Handanovic si è rivelato pronto. Cosa che invece, dovendo buttarla dentro, non è riuscita a Ranocchia: con la porta spalancata e a due passi, il difensore non è riuscito a inquadrare lo specchio vanificando così il servizio del solito Perisic. Beneamata rimandata, allora, in attesa del big match di domenica a Roma, contro i giallorossi.
Ha invece altri problemi la Juve: capolista sì, ma anche con due pedine in meno per il prossimo mese e mezzo. Asamoah e Rugani staranno fuori uso a lungo: il ghanese ha riportato la rottura del menisco mediale del ginocchio destro e dovrà essere operato, mentre il difensore ha subito la distrazione del legamento collaterale  del ginocchio destro. Avendo ancora Marchisio ai box, Allegri in mezzo al campo ritroverà comunque Sturaro: in difesa, con Benatia pure lui ancora assente, possibile vedere  Evra centrale.
DOMENICO LATAGLIATA