Incidente
11:55 am, 9 Settembre 16 calendario

Tutti salvi i turisti della Skyway Monte Bianco

Di: Redazione Metronews
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MONTE BIANCO Tutti salvi i 17 i passeggeri rimasti tutta la notte in quota sulle cabine della funivia Panoramique. Le operazioni di salvataggio si sono concluse nella mattinata. Lo riferisce il sistema di protezione civile della Valle d’Aosta, che collabora alle operazioni di recupero sulla funivia di competenza della Compagnie du Mont Blanc, dove ieri si è verificato un guasto con blocco totale dell’impianto attorno alle ore 16 a circa 3.800 metri di altezza che ha coinvolto 110 persone. I soccorsi attivatisi immediatamente, sono riusciti a recuperare 93 passeggeri gli altri hanno dovuto trascorrere una notte da incubo sospesi nel vuoto .
La Presidenza della Regione Valle d’Aosta ha spiegato che “la nuova funivia Skyway Monte Bianco, posta sul territorio italiano e regolarmente abilitata al servizio notturno, ha effettuato servizio funiviario per portare a valle alcuni clienti che, mediante manovre di soccorso hanno potuto raggiungere Punta Helbronner, luogo eletto per le operazioni di evacuazione grazie alla facile raggiungibilità dello stesso”. La Presidenza della Regione valdostana comunica inoltre che, “su richiesta della Prefecture d’Haute Savoie, nella serata di ieri, il sistema di protezione civile valdostano si è attivato nelle operazioni di recupero, mettendo a disposizione l’elicottero medicalizzato (Sierra Alfa 1 con un equipaggio composto da 2 guide Tecnici di soccorso alpino del Soccorso alpino valdostano e 1 medico rianimatore) per l’evacuazione in linea delle cabine. Le operazioni si sono protratte fino all’imbrunire”. Poi stamane su richiesta del Peloton de Gendarmerie d’Haute montagne di Chamonix, le operazioni con elicottero sono state state interrotte ed è iniziata la movimentazione dell’impianto francese in avaria, che ha comportato lo sbarco di 17 persone a Punta Helbronner. Le persone recuperate sono state prese in carico dai soccorritori italiani presenti sul posto, che fanno parte della componente di volontariato di protezione civile e dell’AUSL con barelle e generi di conforto. Alla stazione di partenza di Skyway, sono inoltre state collocate due ambulanze e un pulmino a 9 posti, mentre in prossimità staziona l’elicottero medicalizzato. Le prime cabine hanno raggiunto la stazione di punta Helbronner con lo sbarco degli occupanti, dei quali, si riferisce ancora, sono state puntualmente valutate le condizioni generali, con la conseguente gestione da parte degli operatori.
“L’ovovia è francese ma da parte dei francesi non abbiamo avuto nessuna informazione. Le notizie le ho avute perché ho chiamato l’albergo e loro hanno telefonato a Chamonix. Non c’era l’interfono e nella nostra cabina non c’era nulla, nemmeno la coperta. Non ci ha raggiunto la gendarmerie e nessuno si è calato nella cabina, come invece è stato detto. Adesso sono contenta di essere qui, in salvo”. E’ il racconto di Laura Bettini, una delle persone rimaste bloccate tutta notte sulla funivia del Monte Bianco, sospesa a 3800 metri da terra. Di diverso parere Cristiano Gastighini, paracadutista di Senigallia (Ancona), anche lui tra le persone che hanno vissuto la brutta esperienza in quota. “I soccorsi – ha detto Gastighini – hanno funzionato perfettamente, di meglio non potevano fare. C’è stato freddo ma è normale. Abbiamo avuto un pò di paura ma quando mi hanno detto al telefono che stavano arrivando i soccorsi in elicottero mi sono tranquillizzato. In montagna possono succedere queste cose. Cosa ho fatto durante la notte? Ho ripreso a fumare”.
 
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9 Settembre 2016
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