Inter, gelo tra Mancini e il presidente Thohir

MILANO C’è aria di crisi in casa nerazzura. Sono ore calde per il futuro dell’Inter e in particolare di Roberto Mancini. L’atteso chiarimento con il presidente Erick Thohir non ha portato la svolta che il tecnico attendeva e dagli Usa arrivano voci di possibili clamorose dimissioni. Al termine della sfida persa dall’Inter contro il Paris Saint-Germain, Mancini si è presentato in conferenza stampa per commentare la prestazione della sua squadra. Prima di analizzare la gara, il tecnico nerazzurro ha però risposto proprio alle domande sull’incontro con il presidente Erick Thohir: «Non c’è nulla da chiarire in merito. La situazione è normale, come due giorni fa. Non è cambiato nulla, vedremo nei prossimi giorni». Il tecnico attende ancora i rinforzi chiesti dal mercato e soprattutto spera di non perdere Icardi tentato dal Napoli. «Icardi incedibile? Bisogna chiederlo al presidente», ha replicato gelido sull’argentino. «Candreva per completare la rosa? Anche questa è una domanda che dovete fare al presidente», ha aggiunto.
Sul futuro della panchina nerazzura si è espresso anche il vicepresidente (ed ex capitano) dell’Inter, Javier Zanetti, che ha aperto alla possibilità di avere Diego Simeone come tecnico, in un ipotetico futuro. «Del “Cholo” dico che sarei felice di vederlo un domani allenare l’Inter, oggi però il nostro tecnico è Mancini e per rispetto nei confronti suoi e del suo lavoro non voglio parlare di altri allenatori». Sono le parole rilasciate al quotidiano argentino “La Nacion”. Diego Simeone è stato compagno di squadra dell’ex capitano per due stagioni dal 1997 al 1999. «Se parliamo del futuro penso che un domani l’Inter e Simeone torneranno a incontrarsi», ha aggiunto Zanetti.
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