Milano/La prima Giunta
6:10 pm, 30 Giugno 16 calendario

Debutta la Giunta Sala Proteste al Giambellino

Di: Redazione Metronews
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MILANO Promessa mantenuta. Nella sua campagna elettorale, Beppe Sala aveva puntato sulle periferie. E ieri il sindaco è tornato al Giambellino per la sua prima riunione di Giunta. Così come qualche settimana fa, i residenti si sono fatti sentire, manifestando fuori dalla Casetta verde di via Odazio che ospitava il sindaco e i suoi dodici assessori al debutto. 
“Ci volete in periferia ma siamo il centro della Milano che lotta” avevano scritto su diversi striscioni i manifestanti contro “la politica degli sgomberi, degli sfratti e dei pignoramenti”. 
Intanto, dentro la Casetta verde il sindaco Sala ha assegnato ufficialmente le deleghe ai 12 assessori: fra loro, solo la manager di Microsoft Roberta Cocco comincerà a lavorare su innovazione e semplificazione dal primo settembre. 
Immediate invece le prime delibere approvate. Innanzi tutto, il reddito di maternità. Dal primo gennaio 2017 sarà introdotto in modo strutturale.
«Le famiglie nelle quali nascerà un bambino avranno una card dove verrà caricata una somma di 150 euro al mese per due anni – ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino – servirà per acquistare beni di prima necessità oppure il servizio di una tata fornita dal sistema del terzo settore». Gli acquisti potranno essere effettuati in una serie di negozi raggruppati in un elenco stilato dal Comune. La soglia di reddito Isee per accedere al contributo è di 20 mila euro.
Sempre dal prossimo gennaio a ogni neonato verrà dato un pacco di benvenuto con beni di prima necessità.
Intanto, da settembre a dicembre, «ci sarà la possibilità di avere buoni spesa – ha aggiunto Majorino – per acquistare beni in un paniere identificato dal Comune per un massimo di 300 euro».
Sul versante migranti, emergenza di questi giorni visti i nuovi arrivi in città di cui la Giunta si occuperà nelle prossime sedute, per il momento Sala rilancia: «Per l’accoglienza dei profughi – ha detto – continuo a credere che sia un grave errore non utilizzare il campo base di Expo. Possiamo parlare con il ministro Alfano, ma se arrivano qualcuno ce li manda e dobbiamo trovare soluzioni. Il campo base è già strutturato e trovo assolutamente sbagliato lasciarlo vuoto». 
Dai City Angels, volontari di strada, sempre per l’emergenza profughi, arriva invece un appello a portare acqua e vestiti presso il centro d’accoglienza per profughi e senzatetto in via Gino Pollini 4, al Niguarda. 
M4, CONTRIBUTI AI RESIDENTI DAL COMUNE
Da una parte i disagi, dall’altra i contributi dal Comune. Non c’è pace per i cantieri della M4 che giovedì hanno mandato in tilt il traffico in piazza San Babila completamente recintata. Ma, se per “aiutare” gli automobilisti e i passanti non si può fare nulla, il Comune ha deciso, nel corso della sua prima riunione di Giunta, di aiutare i residenti che abitano nei pressi dei cantieri della nuova linea del metrò.
Palazzo Marino ha dettato le linee guida del bando da 100 mila euro cui potranno partecipare proprietari e affittuari di case per effettuare lavori di isolamento termoacustico e di risparmio energetico.
E sabato partiranno i lavori per la realizzazione della stazione M4 Washington Bolivar con il cambio di viabilità nella zona.
METRO

30 Giugno 2016
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