AMMINISTRATIVE MILANO
9:11 pm, 20 Giugno 16 calendario

L’auspicio di Sala “Essere un uomo giusto”

Di: Redazione Metronews
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LEGGI L’INTERVISTA A CRISTINA TAJANI
MILANO Sette giorni per comporre la giunta; un rapido giro d’incontri con tutti gli esponenti religiosi (partendo da Scola); quindi con i sindaci e Maroni; e poi via, a testa bassa sulle periferie. È il mini crono programma del neo sindaco  Beppe Sala, ieri alla prima uscita da Primo cittadino.
Dopo il promesso pranzo in un asilo – è toccato ai piccoli della scuola d’infanzia di via Reni – Sala ha spiegato: «Mi prendo al massimo sette giorni per la creazione della nuova giunta. Forse anche meno». La scelta dei membri sarà ispirata ad alcuni principi, tra cui «la parità di genere, la volontà di premiare chi tra i politici ha corso nella competizione elettorale con successo e la volontà di attrarre risorse di qualità dall’esterno».
In pratica la conferma per gli assessori uscenti Majorino, Tajani, Granelli, Rozza e Maran. Ha poi confermato che il vice sindaco sarà donna (probabile Tajani). Circa le periferie, Sala ha ribadito che sarà la sua priorità: «È il tema numero uno, vorrei tenermi una delega per quello». Nella lista delle priorità, vengono poi la «politica ambientale e la promozione internazionale» della città.
Circa il futuro, Sala ha fermato che la sua ambizione «è governare per i prossimi 5, anzi 10 anni».  E a chi chiedeva come si sentisse dopo sette mesi di campagna elettorale, ha risposto: «La politica mi ha cambiato, spero in meglio. Un manager tende a pensare che, con le sue forze e scegliendo i collaboratori giusti, possa fare tutto, mentre in politica le cose funzionano diversamente». «Ho avuto una vita intensa – ha concluso -. Ho quasi 60 anni e se mi chiedo cosa voglio fare, mi dico che voglio essere un uomo giusto». ANDREA SPARACIARI

20 Giugno 2016
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