Bosetti & Cuocolo tra passato e presente

TORINO Tutto ruoterà attorno al concetto di relazione. Quella, ad esempio, con gli amici, ma anche quella sulla loro terribile assenza. Così si svilupperà sul palcoscenico della Casa Teatro Ragazzi, martedì e mercoledì, alle 19.30, il nuovo spettacolo “Roberta cade in trappola – The space between” di e con Roberta Bosetti e Renato Cuocolo per il “Festival delle Colline Torinesi”.
In scena il passato riaffiorerà grazie ad un vecchio registratore della nota marca Geloso che, dopo quarant’anni, sembra funzionare ancora, riversando su chi lo ascolta il suo carico di promesse mantenute e non, riportando alla memoria relazioni interpersonali del passato vissute oggi in un mondo in cui più le distanze rimpiccioliscono, più le relazioni sembrano diventare distanti.
Un lavoro che cercherà di stabilire connessioni tra punti lontani per descrivere una costellazione di avvenimenti e di idee, ma anche di  paure, fantasie e sogni.
Ispirazione per la coppia artistica Bosetti e Cuocolo saranno ora “la Cosa Brutta” di cui parla in un suo libro di magia lo scrittore e saggista statunitense David Foster Wallace, suicidatosi nel 2008, ora una mostra di Duane Hanson, uno degli scultori più importanti delle neoavanguardie, celebre per i suoi lavori realistici che rappresentano gente comune, realizzati con vari materiali fra cui resina di polyestere, fibra di vetro e bronzo.
In realtà, “Roberta cade in trappola” è una pièce in cui lo spettatore viene portato a fare i conti con il tempo che, nella vita di ciascuno, può rivelarsi una trappola mortale che si può decidere di commemorare o di rimuovere, oppure può diventare una potenziale spinta verso una vitale ed innovativa trasformazione (Info: festivaldellecolline.it). 
ANTONIO GARBISA