Federico Francesco Ferrero
1:43 pm, 8 Marzo 16 calendario

La dieta vegana? Ok Ma occhio agli eccessi

Di: Redazione Metronews
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 Gentile dott. Ferrero, mia figlia di sedici anni è vegana da un anno. E’ molto dimagrita e pretende che io utilizzi posate e pentole diverse per cucinare il suo cibo. Sono molto preoccupata. Dovrei darle degli integratori?
Una mamma
Cara Signora, adoro le verdure e non ho alcuna preclusione contro i vegani ma non amo mai gli estremismi.
La scelta alimentare che esclude tutti i cibi di origine animale in maniera totale, e accetta quindi solamente verdure, rifiutando latte, uova e perfino miele, se portata alle estreme conseguenze è più simile a una religione che a una dieta. Ma, si sa, i giovani hanno bisogno di sentirsi parte di un gruppo. Le verdure cresciute con concimi animali, a rigor di logica, andrebbero escluse, rischiando di accettare quelle ottenute con concimi chimici. E, per coerenza, non bisognerebbe vestire accessori di cuoio o sedersi su un divano di pelle.
Non voler assumere una foglia di insalata che è stata toccata con la stessa forchetta che ha rimestato una polpetta è poi un atto di intransigente insana nevrosi.
Tutti gli studi scientifici seri, e i dati di laboratorio dei soggetti vegani, dimostrano che il ferro (fondamentale per i globuli rossi del sangue) contenuto nei legumi e quello della carne non hanno la medesima capacità di essere assorbiti in tutti i soggetti; mi auguro non sia il caso di sua figlia. Se dagli esami invece risultasse anemica o in carenza di ferro, malgrado una dieta vegana bilanciata, le spieghi che nutrirsi di un integratore è un comportamento più contro-natura che gustare un piattino di carne cruda.
FEDERICO FRANCESCO FERRERO
medico nutrizionista
www.federicofrancescoferrero.com
Ogni martedì il dott. Ferrero risponderà ai lettori di Metro sui temi del cibo e dell’alimentazione. Mail a: lettere@metroitaly.it

8 Marzo 2016
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