Marquand: il guerriero gay che domina gli zombie

TV Con quella faccia da bravo ragazzo del Colorado, Ross Marquand, classe 1981, è perfetto per il ruolo di Aaron, il reclutatore di Alexandria nella sesta stagione di “The Walking Dead” stasera (e ogni lunedì) ore 21 su Fox. Come il suo personaggio, Marquand è capace di vedere il buono nelle persone, ma nella vita ancora si stupisce se qualcuno lo riconosce per strada. Inoltre, Aaron è stato il primo personaggio  dichiaratamente gay delal serie, cosa che non l’ha mai messo in ben che minimo imbarazzo  sebbene una parte dei fan abbiano attaccato il suo personaggio.  Comunque, gli ascolti di questa sesta stagione continuano a macinare record (la premier negli Usa ha raccolto 14.6 milioni di spettatori). Uno dei segreti del successo è il ritorno alle gradi scene corali degli zombie, allo splatter e agli ed effetti speciali. Rispetto alla a precedente, poi questa stagione tiene inchiodati per la liason tra Rick (Andrew Lincoln) e Michonne (Danai Gurira). 
Mr. Marquand, com’è cambiata la sua vita con TWF?
La gente mi incrocia per strada e mi dice: “Hey tu, bella la tua serie!”. Mi è successo anche in Argentina, un tipo per strada ha esclamato: “Ma tu sei quello di TWD!”.
La sua famiglia cosa le ha detto quando l’hanno presa nello show?
Mi dissero: “Una serie sugli zombie? Non fa per noi, figliolo”. Ora sono fan sfegatati.
La popolarità le fa paura?
No, mi entusiasma e mi sorprende la reazione della gente. Il fenomeno TWD è scioccante. Quando sono apparso nella serie, molti hanno attaccato il fatto che il mio personaggio fosse gay. Mi ha colpito il numero delle proteste, ma sono fiero di aver portato questo tema alla ribalta. 
Perché TWD piace tanto?
Per l’approccio umano alla storia e al racconto. I personaggi sono ben scritti, come pure le relazioni e le emozioni che li legano tra loro. Basta