Frase su Lucia Borsellino Crocetta autosospeso da presidente siciliano

PALERMO  «Lucia Borsellino, va fermata, fatta fuori. Come suo padre». Giallo su un’intercettazione choc e scoppia la bufera sul presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta che si autosospende attribuendo le sue funzioni al deputato Pd e neoassessore alla Salute Baldo Gucciardi. La decisione giunge dopo la frase su Lucia Borsellino che L’Espresso attribuisce a un’intercettazione del medico Matteo Tutino, primario della Clinica Villa Sofia arrestato per truffa, mentre era al telefono col governatore, suo paziente e amico. Secondo L’Espresso, Tutino avrebbe detto che Lucia Borsellino, «va fermata, fatta fuori. Come suo padre». Per il settimanale, a queste parole Crocetta non avrebbe reagito.
Un velo di mistero è però poi calato su tutta la vicenda quando il procuratore di Palermo Francesco Lo Voi ha precisato che «agli atti di questo Ufficio – ed in particolare nell’ambito del procedimento che ha portato Tutino agli arresti domiciliari – non risulta trascritta alcuna telefonata tra il Tutino ed il Crocetta del tenore sopra indicato». Per il suo legale il medico indagato non ha mai pronunciato quella frase». 
Ma L’Espresso ha confermato: «La conversazione intercettata risale al 2013 e fa parte dei fascicoli secretati di uno dei tre filoni di indagine in corso sull’ospedale Villa Sofia». Inoltre LInkiesta.it fa notare che qualcosa era emerso senza smentite il 1 luglio su La Sicilia.
Dal canto suo Crocetta si è subito autosospeso, negando di aver mai sentito quella frase. In un primo momento ha ipotizzato una zona d’ombra nell’audio. Poi ha gioito alla smentita della Procura, e contrattaccato: «Chi ha costruito questo dossieraggio su di me? Bisogna capirlo…». «Oggi è stata una giornata terrificante per me – ha detto Crocetta in lacrime – Oggi sono stato ucciso. Quanta sofferenza per una frase mai sentita, mai ascoltata. Quanto accaduto fa capire su quale bomba siede il presidente della Sicilia».
Dura la reazione di Lucia Borsellino, che si è dimessa da assessore pochi giorni fa. «Mi sento offesa. Provo grande tristezza e provo vergogna per loro. Quelle parole evidenziano il clima in cui ho dovuto lavorare».