Milano/Scala
10:00 pm, 16 Febbraio 15 calendario

Tra Scala e Pereira matrimonio quinquennale

Di: Redazione Metronews
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MILANO Lo “scandalo” dell’anno scorso, quando venne alla luce che il neosovrintendente Pereira, successore di Lissner, aveva comprato quattro allestimenti al Festival di Salisburgo, cioè a se stesso, è ormai archiviato. Ieri, il cda della Scala lo ha confermato sovrintendente fino a tutta la durata del consiglio stesso “come prevede lo Statuto”, ovvero per altri cinque anni, fino al 2020. Un velo d’oblio scende dunque sui battaglieri propositi di tenersi il manager solo fino a Expo, “dimettendolo” entro la fine del 2015. Non solo. I consiglieri hanno “nominato all’unanimità Vicepresidente della Fondazione il Cavalier Bruno Ermolli” che viene così riconfermato, si spiega in una nota. Insistenti voci davano invece, alla vigilia, per favorito a questa carica, Francesco Micheli, il finanziere e mecenate sponsorizzato dal ministro Franceschini. Micheli, comunque, rientra dopo lo strappo ai tempi di Lissner.
Del nuovo cda, in definitiva, oltre allo stesso Ermolli, a Micheli, Pisapia e Pereira, fanno parte Claudio De Scalzi (amministratore delegato dell’Eni) Giovanni Bazoli (Fondazione Cariplo), Roberto Maroni (presidente della Lombardia), Aldo Poli (Fondazione Banca del Monte di Lombardia) e Margherita Zambon (designata dal governo).
Alla prossima riunione, il cda dovrà occuparsi del caso del 1° maggio: Cgil o non Cgil, si alzerà  il sipario sulla Turandot inaugurale di Expo, che cade il giorno della Festa del Lavoro?
METRO

16 Febbraio 2015
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